venerdì 12 marzo 2010

Compito ingrato?


Trovarsi sul campo tra uomini di sport. Vecchie scorze coriacee ed irritabili, forse. Sulle spalle però, qualcosa come duemila presenze nella massima serie. Nel cuore, la voglia di sfidare ancora gli amici di sempre, i compagni delle fatiche e dei successi di un tempo. Così, a viso aperto, come si usa tra uomini di sport. Arbitrare una cosa come questa non è il solito, marcio, incompreso compito ingrato. E' un'occasione da sfruttare. Non è da tutti comprenderlo.

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